Ciao,
questa sezione del blog è dedicata a chi mi chiede al volo una ricettina vegana (o vegetariana) semplice per provare una cucina differente.
Ecco perchè queste sono "ricette per ONNIVORI" che vogliono provare, una volta ogni tanto, a non impiegare prodotti di derivazione animale quali burro uova o latte, oppure che vogliono gustare una ricetta vegetariana, ma che non sia usuale e scontata.
Buona lettura e grazie per essere passati da qui.
Ricette disponibili ad oggi: (dalla prima all'ultima, segnaliamo solo le ricette vegetariante, con presenza di derivati animali, se non c'è scritto nulla si tratta di ricette vegane, senza alcun tipo di derivati animali)
Le immagini delle nostre ricette sono qui: I M M A G I N I oppure sulla nostra pagina Facebook: facebook | ilclandestinobio... e se vi resta qualche dubbio scriveteci pure, vi risponderemo al più presto: info@ilclandestino.mi.it
Grazie e buona lettura.
Cupola di riso basmati al cocco, con zucchine saltate, basilico e aceto balsamico
Ingredienti per 4 persone
100 grammi di riso basmati
5 cucchiai da minestra di latte (e polpa) di cocco (si trova in lattina nei negozi etnici tipo Kathay in via Rosmini per chi è di Milano, ma anche in posti decisamente meno noti e più piccoli!)
acqua fredda qb per coprire il riso dopo averlo messo nella pentola coni 5 cucchiai di cocco
sale qb
amaretti sbriciolati per la panatura qb
pangrattato per la panatura qb
zucchine (che salterete in padella con un goccio di olio e uno spicchio d'aglio in camicia)
aceto balsamico (denso, quello buono :-) per la guarnizione come da immagine
Lavate le zucchine e tagliatele come più vi piace, consiglio a cubetti o al massimo listarelle così che potrete metterle comodomande al centro delle vostre cupoline.
Intanto mettete sul fuoco il riso al quale avete aggiunto i 5 cuccchiai di latte e polpa di cocco (la quantità è indicativa perchè a seconda dei vostri gusti potete metterene più o meno) e l'acqua fredda sino a coprire il riso ed un cucchiaino colmo di sale fino.
Fate cuocere con il coperchio per circa 10 minuti (a seconda di cosa riporta la confezione del riso togliet euno o due minuti di cottura)
Mentre il riso è sul fuoco saltate le zucchine, con aglio e un filo di olio, lasciatele croccanti, non cuocetele di più di 5 minuti in padella. Al termine della cottura aggiungete il basilico spezzettato con le mani, in modo che mantenga l'aroma e non annerisca. Coprite con un coperchio e lasciate riposare.
Controllate il riso, l'acqua dovrebbe essersi asciugata e il cocco è stato assorbito dai chicchi di riso. Al termine della cottura non dovreste aver bisogno di scolare, ma versatelo comunque in un colino e lasciate raffreddare qualche minuto.
Poi iniziate a preparare le cupoline, date la fora con le mani oppure vi potete aiutare con una ciotolina. Al centro della cupola mettete il ripeno di zucchine aromatizzate al basilico e appoggiatele su una teglia rivestita di carta forno.
Una volta finiti riso e zucchine (dovreste aver ottenuto 6/8 cupoline della dimensione di una mano, come nell'immagine) cospargete con un misto di pangrattato e amaretti sbriciolati le cupoline ed infornate in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità grill per 10 minuti o comunque fino a quando la panatura risulti dorata e croccante.
Sfornate e servite con l'aceto balsamico.
Buon appetito.
Zuppa di ortaggi (ed erbe di campo)
Ecco perchè queste sono "ricette per ONNIVORI" che vogliono provare, una volta ogni tanto, a non impiegare prodotti di derivazione animale quali burro uova o latte, oppure che vogliono gustare una ricetta vegetariana, ma che non sia usuale e scontata.
Buona lettura e grazie per essere passati da qui.
Ricette disponibili ad oggi: (dalla prima all'ultima, segnaliamo solo le ricette vegetariante, con presenza di derivati animali, se non c'è scritto nulla si tratta di ricette vegane, senza alcun tipo di derivati animali)
- pesto crudista di broccoli
- passato di verdure crudista (caldo) speziato
- zucchine ripiene
- ricotta di soia
- insalata russa crudista
- tartare di avocato
- gnocchi di patate con sautè di pere e burro alle erbe (VEGETARIANA)
- vellutata di cavolfiori con battuto di olive taggiasche e mandorle
- maionese al latte di mandorle
- cioccolata calda
- zuppa di ortaggi
- cupola di riso basmati al cocco, zucchine saltate, basilico e aceto balsamico
- budino di semi di chia
Le immagini delle nostre ricette sono qui: I M M A G I N I oppure sulla nostra pagina Facebook: facebook | ilclandestinobio... e se vi resta qualche dubbio scriveteci pure, vi risponderemo al più presto: info@ilclandestino.mi.it
Grazie e buona lettura.
Budino di semi di CHIA
latte vegetale, possibilmente fatto da voi, quello di mandorle è il mio preferito!
2 o 3 cucchiai di semi
di chia per persona
Lasciate
a bagno i semi nel latte di mandorla per circa un'ora, fino ad
ottenere, una consistenza gelatinosa, come quella
di un budino appunto, a questo punto il budino è pronto, non avete
acceso il forno, i fornelli, non avete nemmeno acceso la luce se lo
avete preparato prima del tramonto :-) è potete portare in tavola una
prelibatezza che di sicuro nessuno avrà mai assaggiato! Se volete potete
guarnire con frutta fresca oppure gustare così "in purezza".
Cupola di riso basmati al cocco, con zucchine saltate, basilico e aceto balsamico
Ingredienti per 4 persone
100 grammi di riso basmati
5 cucchiai da minestra di latte (e polpa) di cocco (si trova in lattina nei negozi etnici tipo Kathay in via Rosmini per chi è di Milano, ma anche in posti decisamente meno noti e più piccoli!)
acqua fredda qb per coprire il riso dopo averlo messo nella pentola coni 5 cucchiai di cocco
sale qb
amaretti sbriciolati per la panatura qb
pangrattato per la panatura qb
zucchine (che salterete in padella con un goccio di olio e uno spicchio d'aglio in camicia)
aceto balsamico (denso, quello buono :-) per la guarnizione come da immagine
Lavate le zucchine e tagliatele come più vi piace, consiglio a cubetti o al massimo listarelle così che potrete metterle comodomande al centro delle vostre cupoline.
Intanto mettete sul fuoco il riso al quale avete aggiunto i 5 cuccchiai di latte e polpa di cocco (la quantità è indicativa perchè a seconda dei vostri gusti potete metterene più o meno) e l'acqua fredda sino a coprire il riso ed un cucchiaino colmo di sale fino.
Fate cuocere con il coperchio per circa 10 minuti (a seconda di cosa riporta la confezione del riso togliet euno o due minuti di cottura)
Mentre il riso è sul fuoco saltate le zucchine, con aglio e un filo di olio, lasciatele croccanti, non cuocetele di più di 5 minuti in padella. Al termine della cottura aggiungete il basilico spezzettato con le mani, in modo che mantenga l'aroma e non annerisca. Coprite con un coperchio e lasciate riposare.
Controllate il riso, l'acqua dovrebbe essersi asciugata e il cocco è stato assorbito dai chicchi di riso. Al termine della cottura non dovreste aver bisogno di scolare, ma versatelo comunque in un colino e lasciate raffreddare qualche minuto.
Poi iniziate a preparare le cupoline, date la fora con le mani oppure vi potete aiutare con una ciotolina. Al centro della cupola mettete il ripeno di zucchine aromatizzate al basilico e appoggiatele su una teglia rivestita di carta forno.
Una volta finiti riso e zucchine (dovreste aver ottenuto 6/8 cupoline della dimensione di una mano, come nell'immagine) cospargete con un misto di pangrattato e amaretti sbriciolati le cupoline ed infornate in forno preriscaldato a 180 gradi in modalità grill per 10 minuti o comunque fino a quando la panatura risulti dorata e croccante.
Sfornate e servite con l'aceto balsamico.
Buon appetito.
Zuppa di ortaggi (ed erbe di campo)
Ingredienti:
fagioli borlotti rosati, freschi
possibilmente (una manciata)
piselli, freschi possibilmente
(una manciata)
due patate sbucciate
due carote affettate in modo
sottile
un porro (non troppo grande)
due gambi di sedano
un trito di erbe (salvia,
basilico, prezzemolo) e aglio
olio e una cipollina affettata
molto sottilmente
un pomodoro grosso rotto con le
mani in maniera grossolana
un cuore di cavolo verza da
aggiungere all’ultimo
fette di pane raffermo
abbrustolito (una per ogni commensale)
In una pentola capiente rosolate
l’olio con la cipolla, unite il pomodoro a pezzi, fate cuocere per 5 minuti e
poi unite le altre verdure e coprite tutto con acqua, che avrete fatto scaldare
in precedenza.
Lasciate cuocere per almeno 80
minuti e poi controllate se i fagioli sono cotti, a quel punto aggiungete il
cuore del cavolo verza, aspettate che appassisca e la zuppa è pronta.
Sevite in una scodella con
mettendo la fetta di pane abbrustolito sotto e versando sopra la zuppa, e il
gioco è fatto. Aggiustate con olio a crudo, sale e pepe e starete mangiando un
pezzettino di tradizione!
I contadini usavano consumare la
cena seduti davanti all’uscio di casa per scambiare quattro chiacchiere con i
vicini di casa, diciamo che anche questo potrebbe essere un consiglio per una
riuscita migliore della ricetta.
Buon appetito.
Cioccolata calda...ricetta originale
E se decidi di diventare vegano
d'inverno proprio nel pieno di una crisi di "mezza età" accompagnata
da tragica dipendenza dalla cioccolata calda, quella che non bevevi dal 1985?
Niente paura, il passato ci da la
soluzione.
Ottorina Perna Bozzi a pagina 560
de “La Lombardia
in cucina” ci dice di prendere:
50g cacao amaro
120 g zucchero
1/4 di litro di acqua
Unire cacao e zucchero,
stemperarli lentamente con l'acqua fredda. Mettere la cioccolatiera (o il
semplice pentolino) sulla fiamma e, rimestando continuamente, portare ad
ebollizione. Lasciare bollire un minuto o poco più e all'ultimo dare una
frullata energica, versarla spumeggiante nelle tazze. A vostro gusto potete
modificare la ricetta mettendo più o meno acqua ma ricordate che la densità è
data dallo zucchero e non dal cacao o tanto meno dalla fecola, dalle uova, dal
latte o qualsiasi altra cosa abbiate intenzione di buttare dentro la
cioccolata!
Maionese Vegan, rapida rapida!
Rimandavamo da tempo l'esperimento di questa ricetta e
oggi finalmente mi ci sono dedicata.
Servono:
200 gr di latte di mandorla (puro, senza zucchero)
200 gr di olio di mais
30 gr di olio extra vergine
4 gr di sale
il succo di mezzo limone
Preparazione:
Unire, latte, sale e limone, frullare qualche secondo
(io ho il frullatore ma il mipimer è ancora meglio, con questo attrezzo si può
preparare la maionese direttamente nel barattolo di vetro dove poi la
conserveremo), dopodiché aggiungere a filo l'olio continuando ad emulsionare in
modo che il composto prenda abbastanza aria e si gonfi.
Occhio perchè anche se non ci sono le uova la maionese
impazzisce se esagerate con il frullare.
Siete stati bravi? Bene: Buon appetito.
Vellutata di cavolfiori con
battuto di taggiasche e mandorle
Ingredienti x 4 pax:
1 cavolfiore
Mandorle spelate e olive taggiasche
quanto basta
procedimento:
Mettere l'acqua sul fuoco e
portarla ad ebollizione; nel frattempo lavare e tagliare i cavolfiori in pezzi
abbastanza piccoli 1-2 cm
x lato.
Quando l'acqua bolle (ATTENZIONE
NON SALATE L'ACQUA) immergere i cavolfiori e procedere con la cottura (da qnd
riprende il bollore 6-7 minuti al massimo) le verdure come regola generale
vanno cotte poco, soprattutto se bollite, altrimenti tutti i sali minerali, le
vitamine e i nutrienti in genere finiscono nell'acqua di cottura e il vegetale
in se resta povero e poco nutriente.
Nel frattempo preparate il
battuto di olive taggiasche e mandorle.
Le olive meglio prenderle
denocciolate altrimenti il tempo di preparazione di questa ricetta diventa simile
a quello per preparare una Saint-Honoré.
Tritate al coltello mandorle e
olive nella quantità che più vi aggrada. Le olive serviranno per aggiungere
sapore (quindi sale) alla vellutata dato che, se avete seguito la ricetta**, il cavolfiore è stato cucinato senza aggiunta
di sale. Al termine della cottura frulliamo
(o passiamo al minipimer) i cavolfiori, tenendo l'acqua di cottura, in qs modo non
perdiamo nessuna vitamina o qualsiasi altra cosa si sia persa nel breve tempo
di cottura. Frullare fino alla consistenza
desiderata, noi lo facciamo liscissimo, ci piacciono le cose lineari e precise,
poi passiamo il composto ancora qualche minuto sul fuoco vivo in modo che l'eventuale
acqua in eccesso, si asciughi. Servire in una ciotola con un
giro d'olio e il battuto di olive e mandorle.
Ingredienti Gnocchi:
400gr di patate grosse e gialle
150gr di farina di grano (a
seconda dell'umidità delle patate)
Ingredienti Olio:
Un mazzetto abbondante di timo
fresco
olio
Il giorno prima o qualche giorno
prima, preparare l'olio profumato; si puó pesare di farne una boccetta da
tenere anche come condimento per insalate o legumi, il timo, consumato fresco
ha parecchie proprietà.
Procedimento olio profumato:
in un pentolino con i bordi alti
far andare a fuoco lentissimo una manciata generosa di timo, lasciare sul fuoco
un bel po’ avendo cura di non bruciare ne l'olio ne il timo, sembra facile ma non
lo è. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare togliendo il timo cotto e
sostituendolo con una nuova manciata fresca. Una volta raffreddato riporre
l'olio in una bottiglietta con nuovi rametti freschi di timo dentro così che il
profumo di tipo insaporisca x bene, mi raccomando conservatelo al buio, l’olio
teme la luce solare.
Procedimento gnocchi:
cuocere le patate in acqua (o
meglio ancora a vapore) poi spellatele e passatele con lo schiaccia-patate o
con il passa-verdura. Unite la farina e lavorate l’impasto, che deve risultare
asciutto e sodo, e dategli una forma cilindrica; tagliate a tocchetti di 2 centimetri massimo e
spolverate di farina in modo che non si attacchino tra loro. Cuocere in acqua
bollente (leggermente salata) e quando vengono a galla scolarli con la
schiumarola.
procedimento per il condimento:
Tagliare le pere a cubetti, a
seconda della vostra preferenza farete cubi più piccoli o più grandi, a me
piace fare una mirepoix (cioè cubetti da circa 3mm per lato) perché i cubetti
piccoli sono più facili da masticare e in bocca non “ingombrano”.
Una volta pronti i cubetti fate
scaldare un goccio del vostro olio profumato a fiamma vivace e unite un
ulteriore (e generoso) mazzetto di timo fresco, appena l’olio si scalda unite i
cubetti di pera e fate saltare sempre a fuco vivace, lasciate insaporire per
bene e poi spegnete, il condimento è pronto.
Una volta scolati gli gnocchi
buttateli nella padella dove avete preparato il condimento, finite di saltare
il tutto insieme per legare insieme gnocchi e condimento e servite velocemente
in tavola.
Tartare d’agrumi misti e
avocado
Ingredienti x 4 persone:
3 arance tarocco, 1 mandarino e 2
avocado.
Un cucchiaino di senape
Pepe rosa in grani
(un'attia variante è la tartare di avocado, rpanelli, lime e maggiorana)
Pelare al vivo le arance,
sbucciare gli avocado e tagliare a cubetti piccoli e regolari i frutti.
Unire tutto in una ciotola e condire
con una vinaigrette fatta con olio, succo di mandarino senape, sale e pepe rosa
schiacciato. Servite a temperatura ambiente.
Insalata russa crudista
ingredienti:
Carote, topinambur, zucca,
piselli surgelati
Latte di mandorle, 1 limone,
sale, olio evo e olio di mais per la maionese.
Pulire e tagliare a dadini
(sempre 3mm x lato) la zucca, le carote e i topinambur; tenete separate le
verdure. Portare ad ebollizione l’acqua, immergere i cubetti di zucca, quando
riprende il bollore scolarli. Ripetere l’operazione con le carote, i topinambur
ed infine i piselli che avrete fatto scongelare. Nel frattempo preparare la
maionese unendo latte di mandorle, il succo di mezzo limone e una presa di salare,
frullare e poi a filo aggiungere l’olio d’oliva e quello di mais mescolati.
(vedi ricetta dell’altra volta). Una volta preparata la maionese e appena le
verdure si sono raffreddate unire il tutto e lasciar riposare in vasetto di
vetro in frigorifero. Le verdure utilizzate sono in pratica sbollentate,
l’obbiettivo è quello di mantenere la consistenza di questa preparazione
croccante nelle verdure che andranno a contrapporsi con la morbidezza della
maionese.
Ricotta di soia
Il formaggio, soprattutto quello
morbido, è spesso utilizzato come legante in ricette di ogni tipo, ecco quindi
una maniera alternativa di gustare piatti come torte salate, primi piatti
cremosi o semplici tartine con una buonissima (e altrettanto semplice) ricotta
a base di latte di soia.
Ingredienti per circa 200 gr:
1 litro di latte di soia
naturale (puro, senza aromi aggiunti, solo acqua e fagioli di soia, è
fondamentale).
1 cucchiaino raso di sale grosso
50 ml di acqua
3 cucchiai di aceto di mele
Scaldare l’acqua con tre cucchiai
di aceto di mele; allo stesso tempo, in un’altra casseruola, scaldare il latte
di soia. Quando il latte comincia a fare delle piccole bollicine, quindi prima
che raggiunga il bollore, spegnere il fuoco, versare l’acqua calda acidulata e
il cucchiaino di sale nel latte di soia caldo. Mescolare il composto e coprire
con un coperchio che aderisca alla circonferenza della casseruola. Lasciare a
riposo per almeno mezz’ora. Dopodichè procedere prelevando i
fiocchi di ricotta che si saranno formati e versandoli direttamente in una
vaschetta (fuscella) da ricotta da 200 grammi (se non ne avete una potete usare un
colino che non abbia le maglie troppo strette), appoggiate la fuscella o il
colino in una ciotola capiente.
Raccogliete il siero che
fuoriesce dal primo travaso, ne ricaverete una seconda ricotta, più piccola e
più leggera. Non appena tutto il liquido in eccesso della prima ricotta è
fuoriuscito versatelo nuovamente nella casseruola e portate a ebollizione.
Aggiungere una presa di sale (niente acqua o aceto), rimestate, spegnete e
coprite per fare riposare altri 20 minuti almeno o comunque fintanto che non
riaffiorano nuovi fiocchi di latte di soia ”cagliato”. A questo punto
ripeterete l’operazione descritta prima e otterrete una seconda ricotta più
leggera. Una volta completato il
procedimento e quando il composto ottenuto si è raffreddato per bene coprire
con la pellicola e lasciare riposare in frigorifero per almeno 24 ore.
Zucchine Ripiene (con ricotta vegana)
Ora che sapete fare la ricotta
in casa possiamo darvi una ricetta per utilizzarla e quindi: zucchine ripiene
di zucchine e ricotta home made insaporita all'amaretto.
Ingredienti x 4 persone:
4 zucchine
400 grammi di ricotta di
soia (o se non avete voglia di fare la ricotta potete usare il tofu spalmabile,
si trova negli alimentari etnici)
Pangrattato
Amaretti secchi qb
Olio sale e pepe qb
Innanzi tutto il giorno prima
preparare la ricotta di soia che deve riposare almeno 24 in frigorifero. Lavare le
zucchine e tagliarle a metà per il lungo. Scavarle con uno scovolino o un
cucchiaino da caffé e tenere l’interno che farà parte del vostro ripieno.
Asciugare per bene le zucchine e posizionarle su una teglia che avrete
preventivamente rivestito di carta forno. Preparate il ripeno con l’interno
delle zucchine tritato grossolanamente al coltello, 400 gr di ricotta home made
(o 300 gr di tofu spalmabile), un po’ di pan grattato per legare e 5/6 amaretti
sbriciolati. Prestate attenzione al ripieno, non deve risultare troppo umido,
se succede bisogna metterlo un po’ a scolare in un colino. Aggiustare il ripieno con olio, sale e pepe e
riempire le zucchine. Spolverare le zucchine con un mix di pan grattato,
amaretti e pepe e mettere in forno pre-riscaldato a 180° per 25 minuti. Le
zucchine devono restare sode, quasi crude e il ripieno deve gratinare un po’,
per ottenere una buona gratinatura inserire la modalità grill per gli ultimi 5
minuti di cottura.
Passato di verdure crudista speziato
Una carota, Mezza cipolla, Sedano
(se piace), Mezzo finocchio, Spinaci, Scarola, Zucchine (passate al
passaverdura), Olio, Sale, Pepe
2 mestoli (o più) di acqua calda
che non ha bollito
Zenzero, chiodi di garofano,
peperoncino e menta
Questo è un piatto crudista
caldo. Lo potete fare pochi minuti prima di mettere in tavola la cena perché è
semplicissimo e molto veloce: mettete tutti gli ingredienti nel frullatore
avendo cura di tagliarli a pezzetti, per ottenere un risultato migliore mettete
alla base, vicino alle lame, gli spinaci e poi tutto il resto, spezie incluse.
Tenete un po’ di menta per la guarnizione e grattate il pepe al momento di
servire.
Decidete voi la consistenza che
gradite, una vero passato di verdura da mangiare al cucchiaio oppure una
consistenza più asciutta, quindi qualcosa di più vicino ad una purea.
Pesto crudista di broccoli
per 2 tazze di pesto
1 broccolo di media grandezza
Un mazzetto di salvia fresca
il succo di mezzo limone
mandorle o noci quanto basta
1 spicchio di aglio (opzionale, se vi piace)
mezzo bicchiere di olio d’oliva
2 cucchiai di acqua
sale
e pepe
Un cucchiaio di lievito alimentare in scaglie
o una grattata di pecorino se non siete vegani e crudisti convinti!
Mettete tutti gli ingredienti nel blender o nel
robot da cucina. Frullate per un minuto fino ad ottenere la consistenza
desiderata. Aggiustate con olio o acqua se il pesto risulta troppo asciutto in
fine sale e pepe per equilibrare il sapore e il pesto è pronto.
Il sapore sarà più deciso se consumerete il pesto
il giorno dopo averlo preparato. Si conserva in frigorifero per 4/5 giorni.
Usatelo per condire la pasta o come salsa per
farcire un panino.